Francesco Copersino nasce a Capurso (Bari) nel 1954.

Studia Architettura a Firenze, dove si laurea in Composizione Architettonica nel 1978 con la tesi “Architettura Bioclimatica sul Lago di Garda” : ipotesi di ripensamento degli organismi edilizi in termini di autonimia energetica e spunti di critica a modelli di sviluppo e tecnologie in campo.

Relatore è Giuliano Maggiora: architetto, filosofo e semiologo.

I temi affrontati per lo svolgimento della tesi di laurea e la figura del relatore, costituiscono una sorta di “imprinting” per tutto il suo lavoro.

Da1 1982 inizia il percorso di libero professionista con progetti di interni a tema residenziale, commerciale, ricettivo e produttivo.

Ogni progetto nasce da un approccio “esperienziale” in cui il fruitore/destinatario diviene attore/partecipe del percorso progettuale.

Il concetto informatore di un’idea progettuale si evolve e si sviluppa attraverso forme semplici, caldi accostamenti tra i materiali ed un fine lavoro di dettaglio.

I progetti sono indistintamente caratterizzati da una forte sintonia con i temi contemporanei di ricerca, sia in campo funzionale che nell’uso dei materiali.

Nei progetti di edifici è evidente l’interazione tra l’approccio del designer e quello del “landscaper”.

Sono cifre distintive comuni a tutti i progetti, via via più complessi e a diversa scala: nuove costruzioni a tema residenziale e commerciale, luoghi di lavoro, interni, concept.

Negli anni ’90 realizza alcuni lavori all’estero: Parigi, Belgrado, Mosca.

Nel 2002, con “Copersino&Partners”, si affaccia alla Cina con alcuni lavori di ristrutturazione e interior design.

Nel 2006 è interior/concept stylist dello show-room di “italian design”, nell’edificio Z58, progettato da Kengo Kuma per ZhongTai, a Shanghai.

Nel 2009 si occupa del concept “La Forketta”:ristorazione con gastronomia italiana a Singapore.

Nei lavori degli ultimi anni, a partire dal 2010 ad oggi, è sempre più presente l’uso dell’acciaio COR-TEN. Inserito in modo sempre più maturo ed organico, caratterizza i progetti e diventa una sorta di cifra distintiva.

Alcuni tra i progetti completati o in corso d’opera, ne costituiscono la testimonianza, per l’utilizzo sempre differente e fecondo di quel materiale: così, e non solo, le residenze “ITACA” in Desenzano del Garda, la “Locanda del Benaco” a Salò-Lago di Garda, alcuni degli interni rinnovati presso il PARK HOTEL in Desenzano del Garda, la Cantina “Le Sincette”in Valtenesi-Lago di Garda, la nuova sede della “CANTINA OTTELLA” in zona Lugana-Lago di Garda, in fase di realizzazione.